Cos’è e cosa significa accettare?
L’accettazione è un meccanismo psicologico che si basa sulla consapevolezza che uno scopo, una situazione, sono compromessi e non possono essere raggiunti.
Accettare significa trovare un equilibrio per stare bene, una strategia per risolvere, per adattarsi e per vedere il lato positivo. #accettazione#accettare
Cosa significa accettare se stessi?
Accettare se stessi richiede coraggio e responsabilità, perché rivela l’importanza di guardarsi per ciò che si è davvero… siamo umani, abbiamo paure, fragilità, momenti in cui ci sentiamo forti, soddisfatti, sicuri e momenti in cui ci sentiamo insicuri, inadeguati, non all’altezza.
Quello che possiamo fare è fermarci e provare a lavorare per conoscere queste parti di noi. Una cosa è certa: ignorarle le fa diventare più grandi.
“Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza. Il secondo passo è l’accettazione. Il terzo passo è l’azione.”(Nathaniel Branden)
Cosa significa accettare l’altro?
L’accettazione dell’altro richiede ascolto, rispetto, comprensione, desiderio e impegno nel provare ad allontanare i giudizi e pregiudizi che si hanno dell’altra persona e provare ad ascoltare, rispettare, comprendere quello che l’altra persona vive, pensa, esprime.
Prova a pensare come ti sei sentit* ad accettare qualcun*? È stato difficile?
Come fare per accettare se stessi e l’altro?
Imparare a conoscersi;
Allenarsi nella scoperta e ricerca degli aspetti “positivi”;
Osservare e prendere consapevolezza degli aspetti “negativi”.
Parlarne – con l’altra persona; con noi sulla app Youngle; con un professionista dei tanti servizi attivi sul territorio;
Adattarsi, cercando di starci “comodi”;
Ricordarsi che siamo TUTTI umani.
“Accettati come sei in questo momento; una persona imperfetta, mutevole, in crescita e rispettabile.” Denis Waitley
